Axel Gouala

contact@axelgouala.com

 

Finalist & Fondazione Cultura e Arte Special Awards / Internazionale
Axel GOUALA

 

Visual interference and hybrid correspondence: objects transform and yet remain the same through the artist’s irony

Sculptor, designer, and engraver, Axel Gouala loves to use heterogeneous materials and techniques in his practice, giving life to creations that trigger a profound empathy in the viewer. Gouala’s art starts from everyday life to lead us into a world made of possibilities, rarefied and full of symbols. The result is pieces that challenge conventions, inviting the audience to reflect on their essence; creations that convey messages full of meaning without putting aside irony and lightness. “An important component that runs through my work,” says the artist, “is the desire to share ideas through mockery”. Having graduated from the Academy of Fine Arts in Strasbourg, Gouala’s education was imbued with a deep bond with artisanal traditions. “I do not hesitate to refer to crafting but I have no intention of creating a dichotomy between artisanal and industrial practice”. Indeed, these two souls coexist in his work which is often guided by the materials themselves, by their shapes and peculiarities, transforming both the aesthetic aspect and the practical function of the objects. The artist’s creative process is divided into different phases. “I am moved by a creative gaze that contaminates the objects that surround me; I let myself be inspired by them as if they were my lifelong companions.” Gouala tries to extract the object from its specific context, focusing on the most generic and often standardized characteristics, those which, as he states, “the observer keeps in his mind” as the most relevant peculiarities from an aes-thetic point of view. Gouala’s work immerses us in an ephemeral and fantastic universe in which every element is reinterpreted and decontextualized. The wave is no longer in the sea just like the mountain is no longer in the range: through apparently simple interventions, the objects are profoundly modified while remaining completely recognizable. In Totem-Voyage, in a process similar to that of collage, a vacuum cleaner is transformed into a palm tree and the visual interferences between the two objects lead the audience’s minds in very different directions, away from the objects’ physicality if not for their location in space. “I enjoy exacerbating these links by applying them in hybrid drawings and sculptures in which worlds mix and where integrity merges.” The artist emphasizes that his reference to everyday life does not simply aim to highlight its dramatic nature but rather to dismantle its predefined conventions and transform appearances through a playful artistic gesture. In his intent there is no pretense of outlining an exhaustive representation of human life: rather, Gouala directs his art to mirror everyday life, the anxieties and stress that permeate us all. From Michel Gondry to Spike Jonze, from Roman Signer to Francis Alÿs: Gouala’s artistic references are not casual. “I consider myself close to these artists,” he explains, “precisely because of their ability to communicate the meaning of their work with marked irony.”

 

Interferenze visive e corrispondenze ibride: gli oggetti si trasformano pur rimanendo se stessi grazie al gesto ironico dell’artista

Al tempo stesso scultore, disegnatore e incisore, Axel Gouala ama utilizzare, nella sua pratica, materiali e tecniche eterogenei dando vita a creazioni che innescano una profonda empatia con il pubblico. L’arte di Gouala prende le mosse dal reale e dal quotidiano per condurci in un mondo fatto di possibilità, rarefatto e denso di simboli. Il risultato sono opere che sfidano le convenzioni, invitando il pubblico a riflettere sulla loro essenza, creazioni che veicolano messaggi densi di significato senza mettere per questo da parte ironia e leggerezza. «Una componente importante che attraversa il mio lavoro – racconta l’artista – è il desiderio di condividere idee attraverso la derisione». Diplomatosi all’Accademia delle Belle Arti di Strasburgo, Gouala ha avuto un percorso formativo, intriso di un profondo legame con le tradizioni artigianali: «Non esito – precisa l’artista – a riferirmi alle arti artigianali ma non ho l’intenzione di creare una dicotomia tra pratica artigianale e industriale».
Le due anime coesistono nei suoi lavori e questa caratteristica si riflette chiaramente nelle sue opere. L’artista spesso si lascia guidare dai materiali stessi, dalle loro forme e peculiarità, per trasformarne sia l’aspetto estetico sia la funzione pratica degli oggetti. Il processo creativo dell’artista si articola in diverse fasi: «Sono mosso da uno sguardo creativo che contamina gli oggetti che mi circondano; mi lascio ispirare da essi come se fossero compagni di vita». Gouala cerca di estrarre l’oggetto dal suo contesto specifico, concentrandosi sulle caratteristi-che più generiche e spesso standardizzate, quelle che, come afferma, «l’osservatore conserva nella propria mente» come le peculiarità più rilevanti dal punto di vista estetico. Le opere di Gouala ci immergono in un universo effimero e fantastico, in cui ogni elemento viene reinterpretato e decontestualizzato. L’onda non è più nel mare, la montagna non è più nella catena, attraverso interventi all’apparenza piuttosto semplici gli oggetti vengono profondamente modificati, pur rimanendo del tutto riconoscibili. In un processo simile a quello di un vero e proprio collage un’aspirapolvere si trasforma in una palma, come avviene nell’opera Totem-Voyage. Le interferenze visive tra i due oggetti conducono la mente degli spettatori in direzioni molto diverse, verso suggestioni che si allontanano dalla fisicità degli stessi se non per la loro collocazione nello spazio: «Mi diverto a esacerbare questi legami applicandoli in disegni e sculture ibridi in cui i mondi si mescolano e dove l’integrità si fonde». L’artista sottolinea nella sua ricerca che il suo riferimento alla quotidianità non mira semplicemente a mettere in luce la sua drammaticità, ma piuttosto a smantellare le sue convenzioni predefinite e a trasformare le apparenze attraverso un giocoso gesto artistico. Nel suo intento non c’è pretesa di delineare una rappresentazione esaustiva della vita umana, Gouala indirizza la sua arte a farsi specchio della quotidianità, delle ansie e dello stress che permeano la vita di tutti i giorni. Da Michel Gondry a Spike Jonze, da Roman Signer a Francis Alÿs: i riferimenti artistici di Gouala non sono casuali: «A questi artisti – spiega – mi ritengo vicino proprio per la capacità che hanno di comunicare il senso delle loro opere con un’ironia molto marcata».

 

Sofia di Gravio

Inside Art 129#

printed magazine
2023

> PDF clik here <